Applausi a scena aperta per il duo Baumbach-Gerwig. La loro sceneggiatura stigmatizza Kubrick, Coppola, Zack Snyder e Justice League, i social, il patriarcato, l’identità di genere, l’egocentrismo, il femminismo e le multinazionali in un ‘Hellzapoppin’ potteriano incline alla satira feroce. Quando un’adolescente di oggi definisce Barbie una fascista e una povera pazza oppure quando lei subisce battute grevi e sessiste dai proletari di Malibu Beach, in sala c’è stata una scossa sismica per le risate. Dissacrante e liberatorio. Margot Robbie e Ryan Gosling duettano come John Travolta ed Olivia Newton-John, con il primo che sembra essersi studiato per il ruolo i tronisti di Maria De Filippi, ma anche Will Ferrell e Michael Cera fanno un figurone. Incipit ed epilogo da antologia. Una gemma rosa shocking dunque. Ma anche un caso di sperimentazione alta applicata al prodotto di massa.
Voto: 9