Archivio film Cinema News — 23 Marzo 2018

Titolo: Fixeur (The Fixer)
Regia: Adrian Sitaru
Sceneggiatura: Claudia Silisteanu, Adrian Sitaru
Cast: Tudor Aaron Istodor (Radu), Mehdi Nebbou (Axel), Nicolas Wanczycki (Serge), Diana Spatarescu (Anca)
Fotografia: Adrian Silisteanu RSC
Montaggio: Mircea Olteanu
Produzione: Anamaria Antoci, Adrian Silisteanu, Jean des Forêts
Nazionalità: Romania / Francia
Anno: 2016
Durata: 98 minuti

Fino a che punto è moralmente lecito spingersi per realizzare un servizio giornalistico? Si può mettere a rischio il fragile equilibrio psichico di una minorenne? È questo il dilemma di Radu, praticante in un ufficio di corrispondenza di un’emittente francese a Bucarest, convinto che il giornalismo debba avere anche un ruolo di denuncia. Ambizioso e stufo di scrivere soltanto di fatterelli di poco conto, Radu sogna di fare uno scoop. Apparentemente, non per per denaro: vive in una bella casa, ha una compagna giornalista e nel tempo libero si prende cura del figlio di lei, che vorrebbe far diventare un campione di nuoto. Una situazione da privilegiato, ben diversa da quella della maggioranza dei rumeni, soprattutto nelle aree rurali povere.
Quando alcune ragazzine rumene vengono rimpatriate dalla Francia, dove erano state portate dalla malavita per costringerle a prostituirsi, Radu e il suo capo tentano in tutti in modi di intervistare una di loro, ma si trovano contro un muro, eretto dalle forze di polizia e dal mondo cristiano ortodosso a protezione delle giovani vittime.
Radu non molla. Attraverso un suo cugino, che ricopre una posizione governativa importante, riesce a ottenere un aggancio per entrare nel convento in cui Anca, una delle ragazzine, è ospitata dalle suore. Si propone come fixer – l’aiuto sul campo che trova i contatti e fa da interprete per i giornalisti stranieri – a un reporter francese, Axel, che accetta la proposta. Insieme, in compagnia di un cameraman, si avviano verso la Transilvania alla ricerca di Anca.
Sulla loro strada, troveranno una serie di ostacoli, sempre risolti al meglio da Radu, fino al momento fatidico dell’incontro con Anca. Quando Radu scopre che la ragazzina ha solo 14 anni ed è stata profondamente traumatizzata dalla vicenda che ha vissuto, inizia a nutrire dei dubbi sulla correttezza di quanto stanno facendo.
Presentato al 41esimo Toronto Film Festival e candidato per la Romania agli Oscar 2018, Fixeur è un film lento e a tratti fin troppo documentaristico. Il cinema non era la vita senza le parti noiose, come aveva detto Hitchcock? Mi sono posta questa domanda, soprattutto di fronte al tempo che Sitaru dedica a raccontarci delle gare di nuoto del bambino della compagna di Radu, che il ragazzo segue e cronometra ossessivamente. Si deve giungere quasi alla fine per coglierne la probabile motivazione. La sensibilità di Radu nei confronti di Anca forse affonda le sue radici nel suo ruolo di sostituto del padre del ragazzino.
Il film nel complesso è ben fatto e gli attori funzionano, incluso il cammeo di Diana Spatarescu, che ci restituisce un ottimo ritratto di un’adolescente confusa e intimorita. La storia è agghiacciante. Nella civile Europa, una ragazzina può sparire da un momento all’altro, caricata su un’auto e portata in un altro Paese dell’Unione, dove diventa merce umana. La vicenda narrata da Sitaru è fiction, ma è ispirata a fatti realmente accaduti. L’approccio documentaristico non fa leva sulle emozioni dello spettatore e il risultato finale è forse un po’ freddo, ma sicuramente induce a riflettere sulla morale, sulla libertà dell’individuo e sulla piaga della prostituzione minorile, che trova il suo spazio in un’Europa dei cittadini sempre più iniqua.
Fixeur sarà presentato, insieme a Illegittimo (2016) – un altro film di Adrian Sitaru – al 36esimo Bergamo Film Meeting www.bergamofilmmeeting.it  che ha avuto come ospite d’eccezione Liv Ullmann, alla quale è dedicata una retrospettiva. La proiezione di Fixeur è prevista per il 13 marzo alle 22, alla presenza del regista, che incontrerà il pubblico anche il giorno dopo, alle 19. Fixeur sarà distribuito da Lab 80 film in tutta Italia dal 22 marzo prossimo.

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