Basato su fatti realmente accaduti, SNOWDEN ripercorre le principali tappe del caso internazionale che ha sconvolto il mondo politico statunitense. Informatico della CIA, di spirito patriottico e pronto a tutto pur di servire il suo Paese, Ed Snowden rivela al mondo la feroce violazione della privacy attuata dal sistema di sorveglianza del suo governo ai danni della popolazione. Pensate che spegnere il pc possa bastare a distogliere lo sguardo a stelle e strisce dalla vostra sfera privata? Vi sbagliate! Perché il Grande Fratello americano può attivare, a vostra insaputa, la webcam di qualunque dispositivo. Questo è soltanto un piccolo esempio di quanto il governo americano possa riuscire a fare servendosi dei dati dei milioni di utenti che popolano il mondo del web e della telefonia. Ed Snowden ha rinunciato a tutto pur di rivelare al mondo quanto commesso dal suo governo, quel governo che ha tanto servito e amato prima di finire confinato in Russia, dopo mesi di latitanza, per evitare un processo non pubblico che lo avrebbe certamente messo in una posizione scomoda. Prima accusato e ricercato, poi assurto a eroe della patria obbligando con le sue rivelazioni al Guardian il Presidente Obama ad ammettere i propri errori e a compiere un passo indietro sul controllo telematico della popolazione, Edward Snowden è l’uomo, oltre l’eroe, che con le sue confessioni ha messo a rischio la sua vita, la sua carriera, la sua relazione e tutto ciò che gli appartiene. Impossibilitato a tornare negli U.S.A., Ed Snowden ha rinunciato definitivamente alla sua amata Casa Bianca, che ora lo considera un traditore.
Diretto da Oliver Stone, SNOWDEN è un film dal montaggio serrato e alternato che restituisce, a una vicenda dipanatasi nell’arco di un decennio, il giusto valore non omettendo nulla a favore del sensazionalismo, ma incentrando tutto sul coraggio e la coscienza di un giovanissimo informatico. Thriller politico di alto livello, che riduce l’azione a pochi minuti (su 134 di durata) a favore della narrazione delle varie fasi vissute dall’uomo all’interno della NSA fedelmente ricalcate da uno strabiliante Joseph Gordon-Levitt. Narrazione biografica e racconto degli accadimenti vengono ben miscelati in uno script eccellente che riesce a fare dei dialoghi il suo punto di forza. SNOWDEN è un film divulgativo e, non a caso, approda nelle sale in prossimità delle elezioni presidenziali. Stone affronta con coraggio una grande prova che lo elegge ancora una volta un regista capace di realizzare grandi lavori. SNOWDEN è un film forte, politicizzato e che non conosce compromessi, proprio come il suo protagonista. E non mi riferisco all’attore. Assolutamente da non perdere!