Archivio film Cinema News — 28 Aprile 2022

Niccolò Celaia e Antonio Usbergo, meglio noti come YouNuts!, esplodono nelle ultime estati pre-covid realizzando videoclip in cui trasuda il loro amore per i feticci musical-cinematografici degli anni 70/80 tra Vasco Rossi, Carlo Verdone e i Vanzina. Non a caso la proficua collaborazione con Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti spinge il duo a debuttare nel cinema con Sotto il sole di Riccione, tentativo parzialmente riuscito di riformulare il modello di Sapore di mare adeguandolo al linguaggio neo-generazionale tra selfie e vocali da spiaggia.

Il film uscì direttamente su Netflix a luglio 2020, momento in cui le sale cinematografiche stavano timidamente riaprendo dopo la prima terribile ondata pandemica.

Lo scorso 23 marzo 2022 esce in sala il reboot di …Altrimenti ci arrabbiamo! autentico film di culto della commedia di cazzotti con protagonista la coppia Spencer-Hill, campione di incassi della stagione 1974-75 e sempre in cima agli ascolti durante i numerosissimi passaggi Tv.

Dopo l’aggiornamento del canone vanziniano, YouNuts! decidono di provare il rilancio della commedia di cazzotti fallendo miseramente l’impresa (già di per sé donchisciottesca), classificandosi al nono posto del Box Office e incassando complessivamente 85.249 di euro.

Già sulla carta l’idea faceva arricciare il naso sia ai cultori del filone che a gran parte della critica e a conti fatti l’operazione appare decisamente stantia senza il minimo senso dell’umorismo e con interpreti spaesati e fuori parte.

Si cerca di proseguire filologicamente partendo dalla fine del cult movie di Marcello Fondato, aprendo con un flashback in cui si intravvedono, dietro una porta, due ipotetici Spencer e Hill che continuano a litigare per la loro dune buggy mentre i rispettivi figli gliela sottraggono e ci fanno un giro. Una volta cresciuti i ragazzini diventano i protagonisti della nuova avventura che appare più che altro un calco sbiadito del film originale, dove anche le scazzottate non posseggono il minimo appeal comico e la violenza invece di essere parodisticamente ammansita viene sottolineata da fastidiosi freeze frame fumettizzati e vagamente tarantiniani.

Il ritmo delle battute è pigro e marcato da un pesante accento romanesco che impera ormai nella nostra commedia, mentre le sequenze di azione posseggono la tamarraggine testosteronica della saga Fast and Furious, specie l’inseguimento sulle moto. Il tutto avvolto da un’estetica imbevuta di colori dopati come se il prodotto in questione fosse una rilettura sovreccitata e lisergica delle innocenti e ridanciane avventure dei buoni Pedersoli e Girotti.

L’irsuto Edoardo Pesce e lo smilzo Alessandro Roja sono la cop(p)ia non conforme e coatta di Spencer e Hill e la sempre pessima Alessandra Mastronardi amplia la dimensione circense della storia (nell’originale solo accennata). La figura del villain di turno tocca a Christian De Sica, il quale resuscita la solita sequela di smorfie scongelate, per l’occasione, dalla neve degli ultimi Natali a…

Forse la giovane coppia di cineasti-videomaker dovrebbe prendersi una pausa dal cinema e iniziare a pensare a una nuova (possibile) estate balneare da video-filmare.

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